Nursing Home St. Anthony of Padua Ltd. - Rome, Metropolitan City of Rome Capital

Das Nursing Home St. Anthony of Padua Ltd. ist eine Einrichtung, die sich auf Hospiz spezialisiert hat. Die Adresse des Unternehmens lautet Via Mecenate, 14, 00184 Roma RM. Wenn Sie das Nursing Home kontaktieren möchten, können Sie dies unter der Telefonnummer 064872413 tun. Für weitere Informationen können Sie auch gerne die Webseite hospicesantantonio.it besuchen.

Das Nursing Home verfügt über einen rollstuhlgerechten Eingang und rollstuhlgerechte Parkplätze, was es zu einer behindertengerechten Einrichtung macht. Wenn Sie sich für das Unternehmen interessieren, können Sie sich gerne die 125 Bewertungen auf Google My Business ansehen, die durchschnittlich eine Bewertung von 3.8/5 erhalten haben.

Die Spezialität des Unternehmens ist das Hospiz. Hier werden Menschen, die sich in der letzten Phase ihres Lebens befinden, professionell und liebevoll betreut. Das Team des Nursing Homes besteht aus qualifizierten und erfahrenen Mitarbeitern, die sich rund um die Uhr um die Bewohner kümmern. Die Einrichtung ist modern und komfortabel gestaltet und bietet eine angenehme Atmosphäre für die Bewohner.

Die Lage des Nursing Homes ist ideal. Es befindet sich im Herzen von Rom und ist gut mit öffentlichen Verkehrsmitteln erreichbar. In der Nähe befinden sich viele Einkaufsmöglichkeiten, Restaurants und Sehenswürdigkeiten. Auch Angehörige und Besucher werden sich in der Umgebung wohlfühlen.

Wir empfehlen Ihnen, sich die Webseite des Unternehmens genauer anzusehen. Hier finden Sie weitere Informationen über die Einrichtung, das Team und die Leistungen. Wenn Sie Fragen haben oder weitere Informationen benötigen, können Sie sich jederzeit an das Team des Nursing Homes wenden.

Zögern Sie nicht, das Nursing Home St. Anthony of Padua Ltd. zu kontaktieren, wenn Sie auf der Suche nach einer professionellen und liebevollen Hospiz-Betreuung sind. Das Team wird sich freuen, von Ihnen zu hören und Ihnen weiterzuhelfen.

Bewertungen von Nursing Home St. Anthony of Padua Ltd.

Debby Bea

5/5

La mia mamma, Rosa, si è spenta pochi giorni fa in questa struttura. Voglio ringraziare di cuore tutto il personale, medici, infermieri, inservienti, segretarie, uscieri, tutti di estrema gentilezza e umanità. Anche l' addetto delle pompe funebri della struttura, benché io avessi già una persona di mia fiducia, è stato estremamente gentile, per niente invadente. Grazie a tutti, nonostante il dolore, sono contenta che la mia mamma abbia passato gli ultimi mesi circondata dall' amore di tutti.

ciro vernuccio

1/5

Io e mia cugina abbiamo atteso molto prima di decidere di rilasciare questa recensione sull'hospice Sant'Antonio. La nostra valutazione su tale struttura si evince dai fatti accaduti che vado a raccontare.
Io e mia cugina, insieme a suo marito, ci rechiamo in hospice una domenica pomeriggio di fine aprile di quest'anno per far visita a mia zia, nonché madre di mia cugina, lì ricoverata da una decina di giorni circa. Mia cugina la sera prima, come ogni volta prima di andar via dalla struttura, si era accertata che tutto fosse apposto: la flebo e l'inalatore di ossigeno che mia zia aveva h.24 da quando era entrata nell'hospice, correttamente applicati e funzionanti; la sponda protettiva del letto solidamente fissata per evitare che cadesse. Quindi, andando via, l'aveva salutata ricevendo da parte della mamma un pur sofferto cenno di sorriso. Quella domenica pomeriggio, entrando in stanza da mia zia la vediamo riversa su un lato senza flebo attaccata, né applicatore di ossigeno al naso, già abbastanza fredda e con una specie di smorfia, quasi come fosse un rantolo, visibile sulla bocca, al che chiamiamo subito la dottoressa di turno che prontamente arriva chiedendo cosa fosse accaduto. Le dico che la zia mi sembra morta. La d.ssa sorpresa quanto noi (almeno apparentemente) ci dice di uscire un minuto dalla stanza per poter fare un elettrocardiogramma ed accertarne l'effettivo decesso. Pochi secondi dopo esce dalla stanza confermando la morte della zia e ci dice di poter contattare le pompe funebri. Sorpresi, addolorati e sconcertati, con mia cugina in un lago di lacrime dovuto, oltre al dolore di per sé per la perdita della madre, anche al trauma di essere entrata in stanza con la convinzione di poterla riabbracciare e invece averla vista riversa su quel letto con quella dura smorfia sul viso, non siamo riusciti a razionalizzare lì per lì più di tanto. Per cui chiamiamo le pompe funebri indicateci dall'hospice e avviamo le pratiche funerarie. Nei giorni successivi, però, chiediamo un incontro con la direttrice responsabile della struttura alla quale poniamo le seguenti domande:
1) come mai nessuno, né medici, né infermieri, si era accorto del decesso prima che arrivassimo noi?
2) se mia zia, nel momento in cui siamo arrivati, l'abbiamo trovata con flebo e ossigeno staccati, nonché con la sponda protettiva del letto abbassata, non voleva significare che qualcuno prima che arrivassimo noi doveva averne constatato la morte e quindi staccato tutto?
3) se così era stato, come mai nessuno aveva avvisato mia cugina telefonicamente dell'avvenuto decesso? (magari le avrebbe evitato lo shock di trovarla così inaspettatamente)
4) ma se qualcuno aveva constatato già il decesso prima che noi arrivassimo, tanto da aver staccato appunto flebo e ossigeno (vada pure che non ci avessero prontamente avvisati), perché la dottoressa, unica di turno, da noi chiamata non appena arrivati in hospice diceva di non sapere nulla del decesso quanto noi, tanto da aver voluto fare l'elettrocardiogramma per constatare l'effettivo decesso?
5) se qualche altro sanitario presente in struttura (infermiere, inserviente...) aveva notato il decesso prima ancora di un medico, perché non avrebbe prontamente avvisato la dottoressa di turno?
A tutte queste domande la direttrice non ha saputo darci mai alcuna risposta né ci ha permesso di fare un incontro a 3, noi, lei e la dottoressa, più volte richiestole in modo da poter chiarire tutto. Stiamo ancora aspettando che ci convochi.
Da tutto ciò credo si deduca obiettivamente che non si mette come responsabile di una struttura di fine vita, dove tutto si muove sui sentimenti e sul dolore, una persona incapace di avere polso sul personale addetto e di far chiarezza su ciò che accade nella struttura da lei diretta, prendendo i dovuti provvedimenti verso chi non sa adempiere correttamente ai propri compiti.
Evitate l'hospice S. Antonio.

Giuseppe Giovinazzi

5/5

Voglio ringraziare tutto il personale della struttura per la loro immensa professionalità e dedizione che stanno dimostrando nell'assistere mia madre al letto 18. Persone fantastiche si stanno prendendo cura di lei come fosse un loro familiare caro. In particolare ci tengo a ringraziare Katia intervenuta prontamente con grande professionalità per soccorrere mia madre vittima di una crisi respiratoria l'altro giorno che poteva esserle fatale. Grazie Grazie Grazie ancora!!!

Simone Carta

5/5

Mia madre ha trascorso qui gli ultimi 10 giorni di vita, e' stata trattata con gentilezza e umanità da parte di tutti, medici, infermieri, oss! A primo impatto sembra un hotel degli anni '80, cmq l'abbiamo trovato molto pulito e con le stanze molto grandi, danno la possibilita' per un parente di rimanere la notte! Non potevamo chiedere di meglio, grazie!

Anna

1/5

La mia esperienza è stata negativa!Mio padre è deceduto in questa struttura e,sinceramente,non ha certo avuto il trattamento che meritava un malato terminale!!!È proprio in questo contesto che dovrebbero accompagnare in maniera dignitosa e assidua,il paziente...Io personalmente,ho dovuto fare la voce grossa x far sì che mio padre indossasse la mascherina d'ossigeno dato che non riusciva neanche più a respirare!!! Incredibile è a dir poco...Carenza di personale e controlli sul paziente" una tantum"...Mi spiace,ma non lo consiglierei ad alcuno...

Barbara Iacono

5/5

Sabato mattina si è spento mio marito Domenico. Da quando la malattia ha iniziato a palesarsi ho ricevuto un grande aiuto dagli infermieri e dalla dottoressa. Poterlo tenere a casa fino alla fine ci ha alleviato la sofferenza della sua perdita e senza l'aiuto di tutto lo staff non avremmo potuto circondarlo di amore. Quindi un grazie infinito alla dottoressa Zappa, ad Antonio, a Sonila, a Disara e ad Elisa, e non voglio dimenticare il fisioterapista Emiliano che anche se è venuto poche volte ci ha dato serenità

Federica Bianchi

4/5

Un grazie infinito all’infermiera Bianca una ragazza dolce, preparata, disponibile e sempre pronta ad ascoltare e supportare la famiglia.
Si prende cura dei suoi pazienti con amore e qualsiasi problema è in grado di risolverlo.
È entrata nella nostra casa in punta di piedi, ogni volta che la vedevamo era l’unica che con la sua carica sapeva portare gioia ❤️

Michela Loreti

1/5

Attenzione agli sciacalli!
Ho avuto la sventura di avere un caro ricoverato in questa struttura, sventura soprattutto perché da certi luoghi non si esce vivi.
Il personale è stato molto comprensivo e disponibile iniziando dalla responsabile la dottoressa Di Trapani,la psicologa,e gli infermieri.
L'unica persona a cui dovete fare attenzione è la dottoressa Di Miele che prima si è comportata in maniera amichevole e disponibile, ma al momento della comunicazione telefonica del trapasso del mio caro invece di farmi le condoglianze mi ha imposto di parlare con un agente delle pompe funebri di sua conoscenza, nonostante gli avessi già detto che avrei pensato io alle eseque,dimostrando un evidente interesse.